Microscopio Visopan a proiezione C. Reichert 3ª parte


Microscopio a proiezione Visopan Carl Reichert Austria. Projektionsmikroskop VISOPAN. Matricola N° 254020. Terza parte.
Le uniche caratteristiche di cui disponiamo si riferiscono ad un modello più recente, risalente al 1972, e sono diverse: comunque nel manuale sono riportati anche i molteplici usi ai quali il microscopio era destinato.

   L`accurata pulizia e le prove di funzionamento, queste ultime con risultati purtroppo negativi, sono state eseguite con la consueta perizia dall`Ing. Claudio Profumieri.
Le istruzioni per l`uso riferite al modello del 1972 si trovano agli indirizzi:
http://www.science-info.net/docs/reichert/A4/Visopan-Folder.pdf ;
http://www.science-info.net/docs/reichert/A4/Visopan-manual.pdf .
Un modello precedente a questo, il fibroscopio – Pro LF – è visibile in un catalogo della Reichert del 1951 (vedi figura 2) ed era progettato per misurare lo spessore dei fili di lana e per l`analisi qualitativa delle fibre tessili. Esso si trova all`indirizzo:
http://www.science-info.net/docs/reichert/Reichert75thMicroscopeCat.pdf . Inoltre l`impiego negli esami di geologia di questo microscopio Visopan è riportato a pag. 919 del Bulletin of Canadian Petroleum Geology Vol. 12 (1964), No. 4. (December), Pages 919-920 il cui capitolo che ci interessa si intitola: “Geological Notes – An Instrument For Textural Analysis of Sedimentary Rocks”, di C. G. Winder, University of Western Ontario London, Ontario, dal quale abbiamo tratto la figura 1.
Ne riportiamo la prima parte poiché contiene le caratteristiche del nostro esemplare e un suo uso particolare. «In recent years, textural studies of essentially monomineralie sediments such as siltstones, sandstones and carbonates have become more numerous. Analyses of grain shape and size, grain-to-grain relationships, and the nature of the cement or matrix for both siliceous and calcareous rocks have greatly expanded the knowledge of original environment and diagenetic history. Large numbers of carbonate peel prints can be made rapidly at little cost. Lesser importance given to mineral variation allows the use of an optical instrumentsuch as a stereoscopic microscope which does not have a polarizing system. However, analyses of a large number of specimens quite frequently can bemost tedious with a standard microscope . The Reichert Visopan or projection microscope (Fig. 1) has a low voltagelamp (with a window to illuminate the table) and the light passes through a condenser with iris diaphragm and swing-in optical system for high magnification. A fixed focus 12,5X “eye piece” with fine adjustment projects the image on a frosted screen with a 200 mm (about 8 inch) diameter. The quadruple objective nosepiece rotates and standard lenses from 4X to 63 X give magnifications of 50 to 800 times. Magnifications up to 1250X by using other objective lenses can be obtained . The stage measures 130 × 100 mm and the standard slide carrier has coaxial controls with coordinate motion of 33 × 70 mm. ….» .

  Ringraziamo l`Ing. Massimo D`Apice, ricercatore presso l`ENEA con la spiccata passione per i microscopi, per l`identificazione dell`oggetto, l`invio della documentazione tradotta e adattata e la preziosa collaborazione.
Per consultare le altre due parti  scrivere “Visopan” su Cerca.
  Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e note di Fabio Panfili.
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