Dalla collezione di Angelo e poi Giuseppe Mandolesi. Alcune pagine di appunti sulle macchine utensili.

Dalla collezione di Angelo e poi Giuseppe Mandolesi.
Alcune pagine di appunti sulle macchine utensili.

di Fabio Panfili

Giuseppe Mandolesi, venuto a mancare nel Marzo del 2023, aveva conservato con molta cura i quaderni, altro materiale scolastico e le cartoline che suo padre Angelo gli aveva lasciato.
I quaderni erano stati usati dal padre Angelo durante la  frequenza  dell’allora Regio Istituto Industriale Nazionale, dall’anno scolastico 1924 /1925 fino all’anno scolastico 1928 /1929.
Così come le numerose cartoline, acquistate nello spesso periodo, riportano le foto dell’Istituto eseguite dallo Studio Seganti nei primi del Novecento.
Esse sono visibili alla voce: Immagini Storiche.
Le ho preferite a quelle conservate nella Biblioteca del Montani, poiché sono molto più nitide.
I direttori dell’epoca erano: dal 1923 al 1928 Plinio Luraschi e dal 1929 al 1937 l’ing. Mario Stella (1), come si vede nel certificato rilasciato nel 1931.
Angelo Mandolesi divenne poi disegnatore in una sede distaccata della FIAT.
 Nel 2015 Giuseppe, dopo aver visitato questo Museo Virtuale, mi aveva contattato per inviarmi le immagini digitali delle cartoline e di alcune copertine di quaderni in suo possesso perché riteneva, a ragione, che potessero interessare i visitatori del sito.
Il suo desiderio era di condividere la memoria del periodo nel quale il padre Angelo era studente dell’Istituto e convittore.
Era evidente nelle sue parole con quale intensità suo padre gli avesse trasmesso i ricordi della permanenza a Fermo.
Già da qualche tempo avevo l’intenzione di presentare alcune pagine di appunti di Meccanica, scritte da Angelo, ma volevo corredarle con un documento della sua promozione finale, conseguita con ottimi voti.
Laura, la consorte di Giuseppe, mi ha dato l’assenso a questa pubblicazione.
La ringrazio.
Quando Giuseppe mi spedì le immagini, pensai di fargli cosa gradita nel rintracciare i documenti che riguardavano il padre Angelo.
 Per mia fortuna c’è un attento conoscitore dell’archivio didattico storico; archivio che si trova nel piano terra in corrispondenza dell’ingresso del Triennio e a cui si accede con una porta che dà sul cortile alberato a ovest del Triennio.
Gaetano Marini mi condusse nel labirinto degli scaffali dell’archivio colmi di numerosissime schede.
Nel brogliaccio dell’archivio non c’era corrispondenza tra il nome e il numero del faldone; Gaetano si mise all’opera e riuscì ugualmente a trovare tutto il materiale documentale.
L’esperto Massimo Ciccola realizzò le copie digitali che subito spedii.

Alcuni documenti, risalenti al 1924, sono bruciacchiati ai bordi, quasi certamente in seguito all’incendio del 1928 (1).
In altre occasioni Gaetano trovò con facilità antichi documenti didattici, richiesti in copia digitale da altri che avevano collaborato in qualche modo alla realizzazione del Museo Virtuale.
Lo ringrazio  per la sua cortesia e disponibilità.
Nel Triennio esistono altri piccoli archivi che pochi conoscono.
Qui riporto un certificato degli esami di licenza e di abilitazione avvenuti alla fine del V° anno scolastico (1928/1929), un documento dai bordi bruciati necessario per l’iscrizione al 1° anno (1924/1925) e alcune pagine del quaderno.
Un sentito ringaziamento va alla famiglia Mandolesi.

Nota (1): Settimio Virgili, Il Montani, Storia dell’Istituto Tecnico Industriale di Fermo, 2005, da pag. 109 a pag. 136.


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