Apparecchio di Abel Pensky (Museo MITI)


Apparecchio di Abel Pensky.
Nell`inventario del 1956 in data 14 giugno 1967 al n° 4031 si legge: “Apparecchio per il punto di infiammabilità Abel Penscy [sic, N.d.R.] ₤ 51.000”.
Importato da G. Vittadini – Milano. Destinato al Laboratorio di Chimica.
Nell`inventario particolare per categoria n° 7/8 del 1925/1927, a pag. 145 n° 210-1145, si legge testualmente: “Apparecchio Martens-Penschky [sic, N.d.R.] per determinare il punto di infiammabilità dei minerali [degli oli minerali, N.d.R]; con cassetta, 1 termometro, 2 lampade speciali e 3 becchi. ₤ 850”.
Nell`inventario del 1937 si trova al n° 794 un: “Apparecchio di Pensky – Martens”. Destinato al Laboratorio di Chimica, costo ₤ 300.
È un dispositivo atto alla determinazione del punto d`infiammabilità di derivati petroliferi come benzine e gasoli con temperatura di accensione inferiore a 50 °C.
Il campione in esame è posto in un bagno termostatico nel quale, a una certa distanza, è posta una fiamma; viene quindi portato a temperature via via crescenti finché i vapori non si incendiano.
Lo strumento è costituito da una piccola caldaia di bronzo Ca che ospita il campione e che è provvista di un coperchio a tenuta stagna, attraverso il quale passa il termometro T1. Il coperchio è fornito di un meccanismo che consente di aprire le feritoie e di avvicinare contemporaneamente ad una di esse una piccola fiamma L. Questa manovra viene fatta a intervalli regolari di tempo, man mano che la temperatura del campione sale per riscaldamento tramite un bagno ad aria Cb, fino a che si verifica l`accensione dei vapori usciti dalla caldaia.
La temperatura letta a questo punto rappresenta il punto di infiammabilità del campione. Un secondo termometro T2 invece va inserito nella camera a Cc. Il “filo a piombo” P, formato da una catenella col peso, serve per la messa in piano orizzontale dell`apparecchio.

La prima figura, con un lieve adattamento, è tratta dal sito che oggi non esiste più: https://www.chem.uniroma1.it/museo/pagine_sito/strumenti/strum_VET_DES/11_strum/abel.htm .
Il nuovo sito è: https://www.chem.uniroma1.it/museo-di-chimica-primo-levi/patrimonio/catalogo/apparato-di-abel-pensky ; ma non c’è più il disegno.

La figura 1408, con il titolo: “Abel’s Petroleum Test Apparatus”, è a pag. 235 del catalogo: Illustrated and
descriptive catalogue of Chemical Apparatus F. E. Becker & Co., London, 1924. Rinvenibile all’indirizzo:
http://cnum.cnam.fr/PDF/cnum_M9846.pdf .
Lo strumento  è esposto al Museo MITI, su proposta di Teresa Cecchi e di Fabio Panfili. 
La seconda foto è di Daniele Maiani.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo  di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.