Megger Evershed & Vignoles Series I matr. N° 888178 (G. Barbieri)

Il Megger è stato donato nel gennaio del 2016 dal P.I. Sig. Guido Barbieri di Modena, tramite fabio Panfili e Stefano Luzi, e va ad arricchire la collezione del Montani.
Il marchio “Megger” è esclusivo della Evershed & Vignoles Ltd. London, registrato nel maggio del 1903, ed è entrato nel linguaggio tecnico per definire un misuratore della resistenza di messa a terra o di isolamento o di continuità ohmica.
Questo esemplare ha matr. N° 888178 e secondo la timeline, che si trova all`indirizzo http://www.richardsradios.co.uk/evershed.html,
la sua costruzione sarebbe posteriore al 1950, ma altri documenti rintracciabili allo stesso indirizzo danno caratteristiche diverse per i Megger Series I  costruiti già nel 1951; esso è rimasto quasi immutato esteriormente fin dai primi esemplari risalenti agli anni Venti del Novecento ed era classificato dalla ditta col n° 1.
Insieme all`ing. Claudio Profumieri abbiamo deciso di non fotografarne l`interno poiché avremmo dovuto togliere i sigilli uno dei quali si vede distintamente nella foto; ci rimane la curiosità di sapere se al posto della dinamo c`è un alternatore senza spazzole con relativo ponte per raddrizzare la corrente generata.

Infatti i primi esemplari, risalenti dal 1890 al primo Novecento, erano costituiti da due pezzi distinti: il generatore di alta tensione (una dinamo a manovella che si può vedere scrivendo: “Evershed & Vignoles” su Cerca ) e un megaohmmetro. Poi la ditta, a fine 1903, costruì il n° 1. Ad esempio THE MUSEUM OF TECHNOLOGY (http://www.museumoftechnology.org.uk/expand.php?key=961 ) espone un esemplare di aspetto identico a questo e datato 1923.
Questo Megger serve esclusivamente per misurare l`isolamento di apparecchi elettrici che presentano principalmente sia un alto grado di isolamento sia una considerevole capacità elettrostatica, come trasformatori, isolatori, generatori ecc., e il campo di lettura va da 0 a 20 GΩ, indicando poi il limite “∞”.
La foto mostra il quadrante con le scritte: “MADE IN ENGLAND N° 888178 TRADE MEGGER MARK” e subito sotto al centro c`è la livella a bolla per la messa in orizzontale che si fa agendo sulle viti calanti.
Sotto il quadrante sulla destra del gancetto del manico di cuoio vi è un deviatore che permette di usare sia la scala interna (INNER) che una esterna (OUTER).
Esso presenta di lato tre morsetti: EARTH, LINE, GUARD; il quarto oggetto sulla sinistra è la manopola INFINITY ADJUSTER.
Il morsetto GUARD si usa ad esempio quando si testa l’isolamento tra la guaina e il conduttore interno di un cavo; si avvolge qualche spira di un filo conduttore nudo intorno alla guaina isolante e lo si collega al GUARD; mentre il filo interno viene collegato a LINE e il morsetto EARTH ad
una buona presa di terra.

Per le istruzioni sull`uso del Megger basta leggere quelle visibili nella  foto qui sotto. Dette istruzioni terminano con la sigla: “IM 313 WP.500.10.49”, possiamo sospettare che l`ultimo numero si riferisca alla data di importazione.

Dopo aver curato l`aspetto esterno del Megger, per altro ben conservato, l`ing. C. Profumieri, insieme a chi scrive, lo ha sottoposto a una breve prova.
Tra i morsetti EARTH e LINE, arrivando al numero di giri per il quale la frizione slitta, si raggiungono facilmente i 900 V senza però aspettare il tempo di un minuto come da istruzioni; tra EARTH e GUARD si superano subito i 1000 V (e il multimetro usato protestava con un sibilo caratteristico per la tensione eccessiva).

La foto mostra la targhetta che si trova sopra il quadrante e reca la seguente scritta: “SERIES 1 TRADE MEGGER MARK TESTING SET PATENT PENDING Number 888178 Volts 1000 Megaohms 20000 MADE IN ENGLAND”.
Il coperchietto che protegge il quadrante reca di nuovo le
scritte: “TRADE MARK MEGGER TESTING SET” .
La Company Eversheld & Vignoles fu fondata
nel 1895 e produceva apparecchi elettrici; negli anni aumentò la produzione e ovviamente il personale, fino
ad arrivare nel 1961 a 1870 addetti; poi fu controllata da varie società. Nel 1986 fu acquistata dalla Avo
Ltd. e nel 1987 il nome cambiò in “Megger Instruments Limited”.
Abbiamo voluto fare questo breve riassunto per sottolineare come il Megger fu lo strumento che, nelle sue varie versioni, caratterizzò la ditta per circa un secolo.

La foto mostra la targhetta che si trova nella parte più bassa del lato superiore, ed è stata apposta dall’importatore molto conosciuto fin dagli anni Trenta poiché produceva strumenti e apparecchi elettrici e probabilmente ha fatto applicare le istruzioni in italiano visibili nella prima parte. Vi si legge: “S.A. ING. S. BELOTTI &C. PIAZZA TRENTO 8 – MILANO AGENTI ESCLUSIVI PER L’ITALIA DI EVERSHED
& VIGNOLES LTD.”.
Il morsetto GUARD si usa ad esempio quando si testa l’isolamento tra la guaina e il
conduttore interno di un cavo; si avvolge qualche spira di un filo conduttore nudo intorno alla guaina
isolante e lo si collega al GUARD; mentre il filo interno viene collegato a LINE e il morsetto EARTH ad
una buona presa di terra.

Questa figura mostra l’equipaggio mobile di un Megger dell’epoca.
Un sentito ringraziamento va al Sig. Guido Barbieri che, pur non essendo un ex allievo, ha voluto donare molti pregevoli strumenti al Montani.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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