Elettrodinamometro SEB Mod. EP 2/72 N° A23873


Elettrodinamometro SEB Mod. EP 2/72 matr. N° A23873.
Le sue dimensioni sono: 22 × 14 × h 15 cm.
Questo tipo di strumento è un galvanometro in C. A. nel quale al posto del magnete permanente vi sono due bobine fisse uguali affacciate ad una distanza tale che fra loro trova posto la bobina mobile; esse sono collegate in serie e percorse da una corrente If. La bobina mobile è percorsa dalla corrente Ib che si vuole misurare, e dunque il suo funzionamento si basa sull`interazione tra le due correnti. Ne risulta che la coppia motrice generata è proporzionale al prodotto dei valori istantanei delle due correnti; se le correnti sono continue la deviazione dell`ago è costante. Dunque questo tipo di galvanometro è adatto per correnti alternate sinusoidali: se le correnti di ugual frequenza sono in fase (in questo caso fino a 100 Hz, come si legge qui di seguito), valgono i valori efficaci delle due correnti. Se le correnti sono sfasate, la formula della coppia è più complessa ed esula dall`intento di queste note, così come nel caso di correnti periodiche non sinusoidali. Se le correnti sono di frequenza diversa il valor medio della coppia è nullo. La coppia antagonista in genere è fornita da due molle a spirale che conducono la corrente Ib. Questo esemplare ha la bobina mobile montata su perni, mentre nel sito si possono osservare altri galvanometro elettrodinamici con sospensione a filo.
Il più antico di essi è attualmente esposto al Museo MITI. Nel certificato di collaudo, che si trova all`interno, si legge: «SEB. Stabilimenti Elettrotecnici di Barlassina – Milano CERTIFICATO DI COLLAUDO Oggetto: ELETTRODINAMOMETRO a perni mod. EP N° A23873. CARATTERISTICHE RILEVATE.
Sensibilità : 14,8 ×
10  -6 A / div. nella bobina mobile, con 100 mA in fase nelle bobine fisse. Resistenza bob. mob. 179 Ohm. Resistenza bob fisse 129 Ohm. Induttanza bob. mob. 0,00976 Henry. Induttanza bob. fisse 0,1181 Henry. Adatto per frequenze sino a 100 Hz. ….. DATA 17 / 2 / 72».
Sullo strumento, in alto vi sono due coppie di boccole-morsetti: quelle di sinistra recano la scritta: “Bm”; quelle a destra: “Bf”. Appena sotto si trova la vite per azzerare il galvanometro. Al centro ci sono il logo della ditta e appena sotto il BLOCCO del galvanometro che è situato in basso. E infine sotto a destra si legge il numero di matricola. I simboli CEI ben visibili sul quadrante del galvanometro indicano: strumento elettrodinamico; da usare col quadrante orizzontale; a corrente alternata; tensione di prova 500 V. A destra in alto sempre sul quadrante si osservano il logo SEB della ditta e la scritta: “MOD. EP 2/72”.
Per un approfondimento del suo funzionamento si consigliano i testi: L. Olivieri ed E. Ravelli, Elettrotecnica Misure elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962. da pag. 111 a pag. 114; P. Malcovati, Strumenti Analogici, Corso di Misure Elettriche che si trova all’indirizzo: http://sms.unipv.it/misure .
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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