Amperometro magnetoelettrico da quadro The Power Equipment Company Limited 5P/2616 N° A42516



Amperometro magnetoelettrico da quadro The Power Equipment Company Limited, mod. 5P/2616, matr. N° A42516.
Non rinvenibile negli inventari.
Sul quadrante si leggono: N° A42516; FOR USE WITH EXTERNAL SHUNT REF. NO. 5P/2617; la scala con portata f.s. 14 A; al centro la scritta AMPERES; in basso a destra: Made in England MADE IN ENGLAND F. G.; in basso a sinistra: The POWER EQUIPMENT COMPANY LIMITED.
Lo strumento è molto antico ed è ad equipaggio mobile immerso in un campo di un magnete permanente, quindi funziona in corrente continua. Come è noto può funzionare in C. A. se si dispone di un raddrizzatore.
Quello che si vede qui  ha una storia curiosa: l`ing. Claudio Profumieri disponeva di una antica mensola, che avevamo rinvenuto e che portava sul retro una resistenza, d`epoca sicuramente anteriore alla mensola; così ha avuto l`idea di cercare tra i numerosissimi strumenti da quadro d`epoca (che fanno parte della collezione del Montani) uno particolare che si adattasse ai fori già esistenti sul legno. Questo strumento pareva il più adatto.
Dunque C. Profumieri ha misurato la resistenza esistente che risulta di 7,38 kΩ, poi ha calcolato la resistenza di 1,2 kΩ 20 W da porre in parallelo a quella esistente per ottenere le portate amperometriche di 14 e 24 A.
Una volta realizzata la modifica ha eseguito le prove di funzionamento che, tenuto conto dell`età e delle condizioni dello strumento, sono risultate soddisfacenti.
La resistenza originale tra i morsetti reca i numeri: 262842 e 300 [forse V, N.d.R.]; inoltre sul retro si legge: «ZUR BEACHTUNG! SEPARATER» VORSCHALTWIDERSTAND! Das Instrument darf nicht angeschlossen werden ohne daß derseparate Vorschaltwiderstand mit angeschlossen wird”. Cioè si avverte che lo strumento non deve essere usato se non viene collegata la resistenza separata.
Le foto mostrano l`accuratezza del recupero e la pulizia meticolosa eseguiti da C. Profumieri che riguardano sia le parti elettromeccaniche sia i supporti.
Per avere informazioni sugli strumenti magnetoelettrici si possono consultare:
L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pp. 120-126.
J. H. Fewkes and J. Yarwood, Electricity, Magnetism, and Atomic Physics, Vol. I, University Tutorial Press LTD near Cambridge, London 1956, pp. 82-86.
A. F. Corbi Jr., Principles of permanent magnet movable coil and movable iron types of istruments, Monograph B-7, Weston Electrical Instrument Corporation, Newark-New Jersey 1928.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni e testo di Fabio Panfili.
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