Amperometro magnetoelettrico da quadro G. Hensemberger matr. N° 108751



Amperometro magnetoelettrico da quadro Giovanni Hensemberger, matr. N° 108751.
Nell`inventario del 1919 a pag. 52, n° 1072, si legge:  “Amperometro per corrente continua G. Hensemberger doppia scala 0 – 100 ampere attacchi posteriori con Shunt 100 ampere 125 mV.  ₤ 40”. Destinazione Elettrotecnica.
Al riguardo vi sono dubbi riguardanti e la “doppia scala” e la scrittura “MV”, che noi abbiamo interpretato come mV.
Si trova inoltre nell`inventario D del 1937  dove al n° 126 si legge: “Amperometro da quadro, m. e. , G. H. – 100 A – N° 108751 – con shunt – ₤ 200. Prima destinazione (Laboratorio di macchine Elettriche)”.
Dalla consultazione degli inventari comunque risulta che l`Istituto fin dagli anni Venti del Novecento acquistava strumenti e materiale elettrico dalla Hensemberger, come ad esempio gli accumulatori elettrici  (inventario generale n° 6 del 1925, pag. 25).
Nel quadrante si leggono: il numero di matricola, il nome del costruttore e il luogo sul quale era sita la fabbrica:  “Monza – Milano”.
Lo strumento misura fino a 100 A in corrente continua e sul coperchio campeggia la scritta “AMPERES”.
I due morsetti sono posti sul retro.
Lo strumento è a bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente e va usato in posizione verticale.
L’ing. C. Profumieri lo ha accuratamente smontato, ripulito e reso efficiente, poi lo ha sottoposto a prove tecniche ed è risultato perfettamente funzionante.
Sul retro si osservano i due fili avvolti insieme che collegano lo shunt in derivazione allo strumento, dei quali riportiamo altre foto nella terza parte. Tale tipo di collegamento serviva per attenuare gli effetti magnetici delle correnti circolanti nei due fili.
Giovanni Hensemberger (1848 – 1914) fu un industriale tedesco che nel 1875 impiantò a Sestri Ponente una fabbrica specializzata nella costruzione di telai meccanici. Nel 1880 fondò a Milano la Società Anonima Giovanni Hensenberger specializzata in materiali elettrici.
Per avere informazioni sugli strumenti magnetoelettrici si possono consultare:
L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pp. 120-126.
J. H. Fewkes and J. Yarwood, Electricity, Magnetism, and Atomic Physics, Vol. I, University Tutorial Press LTD near Cambridge, London 1956, pp. 82-86.
A. F. Corbi Jr., Principles of permanent magnet movable coil and movable iron types of istruments, Monograph B-7, Weston Electrical Instrument Corporation, Newark-New Jersey 1928.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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