Tetrodo 4 C 500 FIVRE (Museo MITI)



            Tetrodo di potenza FIVRE 4 C 500.
  Il tetrodo a fascio di potenza FIVRE ha le seguenti caratteristiche.
Accensione = 12 V – 10 A.
Coefficiente di amplificazione μ = 400.
Coefficiente di amplificazione μ1-2 = 6.
Transconduttanza (per Ia = 150 mA) = 10 000 μS.
Capacità griglia – anodo = 0,25 pF.
Capacità ingresso = 35,50 pF.
Capacità uscita = 29,00 pF.
Raffreddamento: radiazione e ventilazione.
Limiti Massimi: Panodica = 400 W; Pgriglia 2 = 50 W. Vanodica = 3000 V; Vgriglia 2 = 600 V; frequenza f = 30 MHz.
Massa circa 900 g. Altezza 315 mm. Diametro 105 mm.

  Non si conoscono né la data di acquisto né il suo uso nei Laboratori di Radiotecnica del Montani, ma il  5 C 500 (del tutto simile nell’aspetto) è sulla copertina del catalogo Fivre del 1939 (vedi figura) e dove sono anche riportate le  caratteristiche del 4 C 500.

È probabile che servisse per rilevarne le caratteristiche durante le esercitazioni di laboratorio o per realizzare un circuito di prova.
  In un triodo, griglia e anodo costituiscono un condensatore pur di capacità piccola, dell`ordine di pochi pF, e ciò comporta una perturbazione.
Una variazione 
della tensione anodica, per via capacitiva, riporta sulla griglia una variazione di tensione che si sovrappone a quella utile applicata dall`esterno. Introducendo fra anodo e griglia una nuova griglia, detta schermo, mantenuta potenziale costante, si riduce di molto la capacità griglia – anodo. Si ottiene così il tetrodo normale.
Per ottenere il tetrodo a fascio si introduce una ulteriore modifica.
Mentre nel pentodo c`è una griglia soppressore collegata con il catodo per eliminare il passaggio di elettroni secondari tra la griglia schermo e l`anodo; nel tetrodo a fascio è stato introdotto un deflettore che produce lo stesso effetto (vedi figura relativa). Questa modifica permette di ottenere prestazioni che rendono il tubo adatto alle alte potenze.

Bibliografia.
Tubi trasmittenti e speciali, 1939, FIVRE, Fabbrica Italiana Valvole Radioelettriche, Società Anonima, Milano, da cui sono tratte le relative figure.
S. Malatesta, Elementi di Radiotecnica Generale, C. Cursi, Pisa 1961, da cui sono tratte la figure 13 e 14.
Il tetrodo è esposto al Museo MITI, su proposta di Fabio Panfili.
La prima foto è di Daniele Maiani, le altre sono di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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