Millivoltmetro S.E.B. N° 683627 mod. M/01


 Millivoltmetro S.E.B. matr. N° 683627, mod. M/01.
Nell`inventario D del 1956, in data 25 marzo 1960, al n° 1761 si legge: “SEB – Milano. Millivoltmetro M / 10 A . Prima destinazione LAMI” (Laboratorio Misure di Elettrotecnica). Forse la sigla “M /10 A” è un errore di trascrizione.
Lo strumento è davvero notevole per il peso e le dimensioni tipiche di quelli ad alta precisione, misura infatti 367 × 330 × 210 mm!
Il quadrante, di grandi dimensioni, presenta una scala del tipo ticonico che permette di apprezzare il quinto della divisione più ristretta.

Sul quadrante si leggono: in alto al centro il logo SEB della ditta e la scritta “Stabilimenti Elettrotecnici di Barlassina – Milano”; al centro campeggia “mV”; la scala ticonica ha una portata di 150 mV; in basso a sinistra i simboli CEI dicono che lo strumento è del tipo a bobina mobile immersa nel campo di un magnete permanente di resistenza 6,666 Ω e che la classe di precisione è 0,1 in C.C.; il modello è M/01; in basso a destra la stella indica che il millivoltmetro è stato sottoposto ad una tensione di prova di isolamento di 500 V e che va usato col quadrante in posizione orizzontale.

Non abbiamo fatto una ricerca specifica sul significato della freccia con la lettera N; le norme CEI che abbiamo consultato parlano dell`influenza dei campi magnetici esterni, pertanto pensiamo che il simbolo indichi l`orientazione da dare al millivoltmetro rispetto al campo magnetico terrestre o ad altro campo magnetico.
Per assicurare che lo strumento sia perfettamente orizzontale c`è una livella a bolla e la regolazione avviene mediante viti calanti.

 Per avere informazioni sugli strumenti magnetoelettrici si possono consultare:
L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pp. 120-126.
J. H. Fewkes and J. Yarwood, Electricity, Magnetism, and Atomic Physics, Vol. I, University Tutorial Press LTD near Cambridge, London 1956, pp. 82-86.
A. F. Corbi Jr., Principles of permanent magnet movable coil and movable iron types of istruments, Monograph B-7, Weston Electrical Instrument Corporation, Newark-New Jersey 1928.
Per avere informazioni sulla scala di tipo ticonico si può consultare il primo testo citato sopra a pag. 68.

  Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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