Centrifuga a mano


Centrifuga a mano.
Per ora, indipendentemente dalla nostra volontà, non abbiamo potuto fare le ricerche negli inventari d’epoca.
Le due provette con il loro contenuto vengono sottoposte ad una rapida rotazione; pertanto la parte più densa del miscuglio eterogeneo solido-liquido si deposita sul fondo delle provette lasciando sopra la parte meno densa. Nel gergo dei chimici il surnatante (liquido) viene separato dal precipitato (solido).
Per un approfondimento vedere alla voce: “Centrifuga a crociera RTR N° 2261”.
Dal catalogo Waldek & Wagner, Prag. del 1905 abbiamo tratto la pag. 228 e in particolare il disegno N°
3560, per dare un’idea di quanto eventualmente possa essere antico un tale esemplare.

Inoltre dal catalogo della Central Scientific Company Chicago U.S.A., Physical & Chemical Apparatus, May 1912, rinvenibile all’indirizzo: https://www.sil.si.edu/DigitalCollections/trade-literature/scientific-instruments/pdf/sil14-51680.pdf , abbiamo tratto la pag. 340 e in particolare la figura N° 4704.
E infine dal Catalogue of Physical Instruments, catalogue 17, L. E. Knott Apparatus Company, Boston,
1912, rinvenibile a sito:
https://archive.org/details/catalogofphyinst00knotrich?q=Catalogue+of+Physical+Instruments pag. 102 ,
abbiamo tratto la figura 21-150.
 Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni di Fabio Panfili.
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