Tubo a raggi X da vuotare


 Tubo a raggi X da vuotare.
Ci sono pervenuti due esemplari del tipo da vuotare e, nell`inventario D del 1937, al n° 459 se ne trova uno “per pompa Cacciari” ed è dichiarato già in esistenza.
Non è possibile oggi identificare questo tubo con quello citato nell`inventario.
L’esemplare qui presentato era sicuramente per uso didattico ma è di difficile datazione.
Quando al suo interno era stata raggiunta la giusta rarefazione dell`aria e agli elettrodi era stata applicata la notevole differenza di potenziale fornita da un rocchetto di Ruhmkorff, il tubo entrava un funzione.
Una eccessiva rarefazione dell`aria rendeva il tubo “duro” cioè diminuiva il numero di ioni che possono bombardare il catodo ed estrarne gli elettroni.
Questi elettroni accelerati dal forte campo elettrico urtano l`anticatodo e generano i raggi X.
Si può notare nell`ultima foto la scritta: “DENOG 118” sul collo di vetro.
Per le caratteristiche dei raggi X e per il funzionamento dei tubi, oltre alla sterminata bibliografia, si può consultare in questo sito la scheda relativa agli altri tubi a raggi X.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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