Trasmettitore G 210 TR Geloso (Museo MITI)

              Trasmettitore G – 210 TR Geloso.
  Nell`inventario D del 1937, aggiornato successivamente, si legge al n° 1399: “Trasmettitore professionale Tipo G 210/TR”, acquistato nel dicembre del 1953 per ₤ 104.500. Ditta Soc. P. Az. J. Geloso – Milano.
È un trasmettitore ad onde corte atto anche alla ricezione.
A sinistra è visibile il modulatore e lo strumento di controllo con relativo commutatore; al centro il VFO col suo ampio quadrante: a destra lo stadio finale e i relativi controlli. Riportiamo qui, con qualche adattamento, la prima parte della presentazione del ricetrasmettitore contenuta nel Bollettino N° 47 – 48 della primavera – estate del 1951 e poi riportato in italiano – inglese nel bollettino del N° 59 – 60 dell`autunno-inverno del 1954. Pubblicazione trimestrale edita dalla Soc. p. Az. J. Geloso – Viale Brenta 29 Milano:
«Trasmettitore G 210 – TR. Potenza modulata 25 Watt. 10 valvole – Gamme coperte: 10 m; 15 m: 20 m; 40 m; 80 m; per trasmissioni in fonia e in grafia. Il trasmettitore per onde corte G-210-TR è stato studiato soprattutto per l`impiego amatoriale nel quale occorre adattare rapidamente la frequenza alle esigenze di lavoro (distanza, condizioni di propagazione ecc.). Pur essendo di potenza limitata (25 watt a radio frequenza) il perfetto funzionamento unito alla grande flessibilità di impiego permettono comunicazioni sicure anche in condizioni avverse.
  – Modulatore in classe AB1, che permette una modulazione indistorta del 100% controllabile con modulometro incorporato.
  – Banda di passaggio del modulatore adatta alla trasmissione di parola che garantisce la massima intelligibilità.
  – Grande semplicità e rapidità di cambiamento della gamma e di frequenza.
  – Oscillatore a frequenza regolabile del tipo “Clapp” di grande stabilità di frequenza.
  E circuiti del separatore e pilota ad accordo fisso a larga banda.
  – Larghe possibilità di adattamento dell`impedenza di antenna e facilità di regolazione.
  – Passaggio rapido dalla trasmissione alla ricezione con il semplice commutatore “Trasmissione-Ricezione”, che contemporaneamente commuta l`antenna e le tensioni anodiche sul trasmettitore e sul ricevitore. La commutazione è immediata poiché le valvole restano accese.
  – Possibilità di effettuare l` “Isoonda” col corrispondente, manovrando durante la ricezione un semplice interruttore che inserisce il pilota.
 – Rapido passaggio dalla “Fonia” alla “Grafia” con un semplice commutatore.
 – Il tutto riunito in un unico telaio racchiuso in un robusto mobiletto metallico di linea sobria e moderna.
  DATI TECNICI.
 – Frequenze coperte: Gamma 10 m: da 28 a 29.5 Mc/s; gamma 15 m: da 21 a 21,6 Mc;gamma 20 m: da 14 a 14,4 Mc/s; gamma 40 m : da 7 a 7,45 Mc/s; gamma 80 m: da 3,5 a 4,0 Mc/s
 – Precisione di taratura delle frequenze: ± 10kc/s nelle gamme 80 – 40 – 20 m; ± 20kc/s nella gamma 15 m; ± 50 kc/s nella gamma 10 m;
 – Stabilità di frequenza col tempo ± 1 per mille (± 200 periodi per Mc/s)
 – Stabilità di frequenza a uscita in radio frequenza: da 20 a 25 W a seconda della frequenza
 – Fonia: Modulazione fino al 100% di placca e schermo
 – Grafia: con manipolazione catodica perfezionata sullo stadio finale.
 – Circuito di uscita: con adattatore a P greco, adatto per aerei [antenne N. d. R.] con discesa unifilare o con cavo coassiale, ad impedenza caratteristica variabile da 40 a 1000 ohm.
 – Dispositivo per il rapido controllo dell`isoonda.
 – Alimentazione: corrente alternata 40 – 60 periodi.
 Tensione 110 – 125 – 140 – 160 – 220 – 280 V. Potenza assorbita: fonia = 220 VA; grafia = 105 – 150 VA; ricez. (stand-by) 70 VA.
 Valvole impiegate:
RADIO-FREQUENZA.
 – 1) 6J5-GT Oscillatrice; 2) 6AU6 Separatrice -Duplicatrice; 3) 6V6 Pilota; 4) 807 Finale di potenza; 5) 83 Rettificatrice.
 MODULATORE
 6) 6SJ7 Preamplificatrice microfonica; 7) 6SL7 Amplificatrice e investitrice di fase; 8) 6L6G Finale di potenza in controfase; 9) 6L6G Finale di potenza in controfase; 10) 63 Rettificatrice.
 DESCRIZIONE DEL CIRCUITO.
 Il circuito si può schematizzare nelle seguenti parti principali.
 – Circuito a radio frequenza dell`oscillatore – separatore – pilota.
 – Stadio finale di potenza a radio frequenza.
 – Circuito adattatore di uscita.
 – Amplificatore di bassa frequenza e modulatore.
 – Alimentatore.».
 Nel Bollettino Tecnico Geloso N° 59 – 60 dell`autunno -inverno del 1954 ci sono inoltre tutte le istruzioni per l`uso che in modo sintetico sono riportate in un pannello ben visibile in una foto, esposto accanto al ricetrasmettitore. Seguono nello stesso bollettino tutte le minuziose descrizioni del cablaggio, dello schema elettrico, della realizzazione e del posizionamento dell`antenna. Il tutto per 26 pagine in Italiano-Inglese.
  Bibliografia.
Bollettino N° 47 – 48 della primavera – estate del 1951 edita dalla Soc. p. Az. J. Geloso – Viale Brenta 29 Milano, da pag. 25 a pag. 28.
Bollettino Tecnico Geloso N° 59 – 60 dell`autunno-inverno del 1954. Pubblicazione trimestrale edita dalla Soc. p. Az. J. Geloso – Viale Brenta 29 Milano, da pag. 5 a pag. 30, con schemi in appendice. 
Il trasmettitore è esposto al Museo MITI su proposta di Fabio Panfili.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo a cura di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.