Filtri antirumore TELEC per la gabbia di Faraday


Due filtri di rete antidisturbo TELEC per la gabbia di Faraday.
Deux filtres antiparasites TELEC pour la cage de Faraday.

Nell’inventario del 1956, risulta acquistata dalla ditta Ing. Ugo De Lorenzo & Co.- Milano il 26 agosto del 1963; al n° 3466 si legge: “Gabbia schermata completa di 2 filtri”. Costo ₤ 2.500.000.
Non abbiamo trovato le caratteristiche di questi due filtri, ma agli indirizzi: www.exxelia.com/uploads/PDF/59ad221188aa0.pdf
e
http://actumelectronics.co.za/siteimgs/Downloads/Eurofarad%20Capacitors/EMC%20Filters.pdf
si possono leggere le caratteristiche dei filtri TELEC fabbricati attualmente, che hanno certamente da soddisfare le esigenze delle tipologie di trasmissione e ricezione degli attuali apparati, ma sostanzialmente servono ugualmente per proteggere gli esperimenti svolti nella gabbia dai disturbi esterni.
Questi disturbi possono essere di origine elettrica, elettromagnetica, atmosferica, scarica elettrostatica che causano una risposta indesiderata sugli apparecchi o sistemi elettronici in esame.
Generalmente queste perturbazioni si dividono in due gruppi:
1) Perturbazioni a banda stretta generate con oscillatori, convertirori, generatore in HF o quegli apparecchi che lavorano su una o più frequenze prefissate.
2) Perturbazioni a banda larga, generate da brusche modificazioni di un regime stabilito, come collettori di motori, commutazioni di contatti, ecc.
I conduttori che entrano nella gabbia dunque devono essere dotati di filtri, altrimenti si comportano come antenne e riducono notevolmente le prestazioni generali della gabbia.
Nel nostro caso si aveva bisogno di alimentare con la tensione di rete di 220 V gli apparecchi in esame.

I filtri recano la seguente scritta: “TELEC 74, rue de la Fédération PARIS XVé FILTRE ANTIPARASITES Intensité 37 AMP Cle  W Ref. 9201 N° …. Dte  12 62”.
Sono montati sul tetto della gabbia come si può vedere nelle numerose foto scattate dall’ing. Claudio Profumieri durante il montaggio della gabbia avvenuto nel febbraio del 2019 al Museo MITI.


Claudio Profumieri ha smontato i filtri per farne vedere l’interno: si notano subito le induttanze ed i condensatori che costituiscono il filtro passa basso.
Per consultare la scheda sulla grande gabbia di Faraday scrivere “Gabbia” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri, laborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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