Standard Signal Generator Type 1021-AU General Radio Co. 2ª parte (M. Luchetti)

Standard Signal Generator Type 1021-AU General Radio Co.  Seconda parte.
Progettato dal 1950 al 1955 e costruito sembra a partire dal 1957 dalla ditta General Radio Co. Cambridge Mass., U.S.A. N° matricola 456.99.
Questo strumento è stato donato al Montani nel 2013, tramite Fabio Panfili, dal P.I. Maurizio Luchetti, diplomatosi nel 1959 in Radiotecnica. Lo ringraziamo.
Il testo continua dalla prima parte.
« 2.1 Generalità.
Il diagramma a blocchi dello strumento è mostrato in Figura 2.

La parte superiore del diagramma rappresenta la sezione a radiofrequenza (r-f) e la parte inferiore l`alimentatore.
La frequenza di funzionamento è impostata dal selettore principale dell`oscillatore che genera la portante.
La tensione di uscita è controllata dall`attenuatore.
Le tensioni di uscita elevate vengono lette direttamente sul misuratore in posizione CARRIER, che è alimentato dal raddrizzatore del voltmetro in modalità portante nella sezione r-f. Le tensioni di uscita basse sono impostate dall`attenuatore dopo che si è stabilito un livello di riferimento a 0,5 volt.
L`impedenza di uscita è determinata dalla resistenza cilindrica di 50 Ω posta tra il raddrizzatore del voltmetro e il terminale di uscita sul pannello.
La modulazione di ampiezza viene prodotta dall`oscillatore interno a 1000 Hz o da un modulatore esterno, a seconda della posizione della manopola “Modulazione” [Modulation].
L`ampiezza di modulazione è indicata dallo strumento di lettura quando il selettore di modalità [Meter Reads] è impostato su MOD.
2.2 Oscillatore a radio frequenza. 2.2.1 Tipo 1021-P2 (250-920 MC).
L`Unità Tipo 1021-P2 R-F [cioè la parte situata a destra dello strumento] è ospitata all`interno di due schermi concentrici su un pezzo fuso di alluminio di forma cilindrica.
L`unità di accordo è un circuito a farfalla di 2-1/2 pollici di diametro [6,35 cm] (figura 3) nel quale sia l`induttanza sia la capacità possono essere variate senza l`uso di contatti di scorrimento.
L`ampia gamma di frequenze è ottenuta con la rotazione di circa 80 gradi del rotore.
Il tubo oscillatore è un Sylvania RT-434 Rocket-Type Co-planar Triode.
I collegamenti con gli elettrodi sono realizzati con morsetti flessibili progettati per fornire tratti a bassa impedenza per il circuito accordato e per trasportare il calore dai terminali del tubo alla massa del circuito accordato per ottenere il raffreddamento.
L`oscillatore utilizza un circuito Colpitts nel quale le condizioni di oscillazione sono determinate principalmente dalle capacità griglia-catodo anodo-catodo.
Può essere fornita una capacità addizionale mediante due piccole alette di rame [soft copper] tenute vicine all`anodo e collegate al catodo tramite un elemento di supporto a ferro di cavallo.
Tutti i componenti del tubo sono alimentati attraverso bobine d`arresto.
La modulazione di ampiezza fino al 50 per cento è ottenuta tramite modulazione della tensione anodica. Per il 50 per cento di modulazione di ampiezza, la modulazione di frequenza casuale è inferiore al 0,01 per cento fino a 400 MHz, e inferiore a 0,10 percento fino a 920 MHz.
Un semplice ma robusto sistema madrevite e vite senza fine collega il rotore a farfalla con il nonio della frequenza, mentre un pignone agisce sulla vite senza fine e guida il quadrante principale per la lettura diretta della frequenza. Con undici giri del quadrante nonio, il rotore ruota di 81 gradi e il quadrante principale di 270 gradi.
2.3 At
tenuatore.

Come si vede nelle figure 4 e 8, il rivelatore (l`anello di uscita di accoppiamento che è in serie ad una resistenza collegata a massa ) che è posto in cima al pistone dell`attenuatore, è accoppiato (a mutua induttanza) direttamente al campo r-f dell`oscillatore farfalla.
Agendo sul pistone si può variare il coefficiente di mutua induttanza.
Il tubo attenuatore è appena sotto il circuito oscillante sintonizzato, e si estende attraverso la base fino al vano posteriore.
Un semplice schermo elettrostatico è montato all`ingresso del tubo con attenuatore, in modo che, tranne per un piccolo intorno vicino all`estremità di ingresso, l`energia r-f viene attenuata in ragione di 32 dB per il diametro del tubo. Il diametro interno del tubo attenuatore è 0,600 pollici ( 1, 524 cm). Per attenuare da 1 volt a 0,5 microvolt (126 db) quindi, il rivelatore ad anello deve essere spostato di 2,36 pollici (6 cm). Cioè (126/ 32 × 0,6= 2,36).
Il quadrante circolare attenuatore, che spinge il pistone attenuatore per mezzo del meccanismo a cremagliera, è calibrato in conformità di questa legge.
2.4 Sistema di uscita. (Vedi figure 4 e 8).
Una estremità dell`anello è collegata a massa tramite una resistenza terminale da 50 Ω, e l`altra estremità è collegata per una breve lunghezza con un cavo schermato flessibile di 50 Ω di impedenza, che si collega al cristallo raddrizzatore per il voltmetro montato nell`angolo a destra del pannello inferiore.
L`unità per il voltmetro è costituita da una sezione a T coassiale e la tensione r-f di uscita viene misurata in un punto poco prima della resistenza di terminazione cilindrica di 50 Ω nel conduttore centrale dell`uscita.
La tensione di uscita (rettificata dal cristallo) aziona il voltmetro situato sul pannello dell`alimentatore.
Le letture di tensione sul misuratore e attenuatore sono tensioni a vuoto (open-cicuit). Pertanto, per determinare il valore corretto di tensione che appare sul carico di 50 Ω, bisogna dividere la lettura sul misuratore o sul quadrante attenuatore per 2. La tensione letta su una arbitraria impedenza di carico Z è E ( Z/ Z + 50) nella quale E è il valore letto sul misuratore o sul quadrante attenuatore.
2.5 UNITÀ DI ALIMENTAZIONE.
2.5.1 Alimentazione. L`alimentazione è sostanzialmente costante sia per le tensioni alimentazione anodica sia per le tensioni di filamento per l`oscillatore che genera la frequenza portante.
Il tubo raddrizzatore è un doppio diodo 6X5-GT/G . Il semplice circuito costituito da due tubi a gas OC3/VR-105 regola la tensione di placca su una gamma di tensione di 105-125 V o di 210-250 volt a 50 o a 60 Hz. Il tubo AMPERITE 6-4, regolatore di corrente, mantiene costante la tensione di riscaldamento del filamento per l`oscillatore che genera la portante. Una parte della tensione regolata per il filamento riscaldatore è usata come fonte per calibrare il voltmetro in posizione CARRIER.
2.5.2 MODULAZIONE.
Il circuito modulatore è costituito da un unico pentodo 6K6-GT/G, che è collegato sia come un oscillatore LC da 1 kHz per la modulazione interna sia come un amplificatore di potenza per l`uso con una modulazione esterna. Esso alimenta con circa 50 volt rms la placca dell`oscillatore per la portante per la modulazione al 50-percento. La tensione modulante è controllata dal reostato da 100 kΩ posto sul lato destro del pannello dell`alimentatore. Per la modulazione interna, detto reostato controlla l`uscita dell`oscillatore audio. Per la modulazione esterna il controllo viene utilizzato per regolare l`ingresso dell`amplificatore».
Le istruzioni proseguono con la lunga sezione 3 dove sono descritte minuziosamente le procedure per eseguire le misure, corredate da numerosi schemi che abbiamo riportato nelle schede.
Noi qui ci siamo limitati ad una prima descrizione per dare al visitatore una idea delle caratteristiche dell`intero strumento.
Per vedere le altre due schede relative a questo strumento scrivere “1021-AU” su Cerca.
Bibliografia: Operating Instructions. Type 1021-AU and Type 1021-AV Standard-Signal Generator. General Radio Company Cambridge 39, Massachusetts, Usa. May 1957.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni,  ricerche e testo a cura di Fabio Panfili.
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