Elettroscopio di Wulf E. Leybold’s Nachfolger N° 2841 D.R.P. Köln, 2ª parte (Museo MITI)


Elettroscopio di Wulf. Seconda parte.
Costruito dalla E. Leybold’s Nachfolger n° 2841 D.R.P. Köln.
Inventario D del dicembre 1941, n° 1086. Ditta fornitrice Ing. Barletta, Milano, (N° 5626)
Diamo qui un elenco di alcune applicazioni sperimentali dello strumento:
1) Determinazione della capacità dell`elettroscopio stesso per la sua taratura prima delle misure;
2) Misura dell`intensità dei raggi X;
3) Effetto fotoelettrico;
4) Rivelazione di particelle alfa e beta.
Oggi le prove 2) e 4) sono proibite per legge nelle scuole.

Inoltre riportiamo la scheda N. 424 pubblicata dalla Paravia.Ciò che desta meraviglia è l`acquisto in quell`epoca di un tale delicato e complesso strumento.
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L’elettroscopio di Wulf è esposto al Museo MITI, su proposta di Fabio Panfili.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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