Lampada o valvola Philips Tre Stelle. Seconda parte.
Le tre stelle seguono il marchio Philips e sono ben visibili sul bulbo.
Non è rinvenibile né negli inventari, né nei cataloghi della Philips e neppure in rete e sembra molto antica.
La sua lunghezza è di 235 mm e il diametro è di 25 mm.
Le prove sperimentali in corrente alternata a 50 Hz, a cui è stata sottoposta dall`Ing. Claudio Profumieri e dal Prof. Franco Piergentili, hanno evidenziato che il suo funzionamento è stato limitato ad una caduta di tensione massima dell`ordine 5,6 V per ragioni di prudenza mentre la corrente è di 9,6 A quando il filamento è bianco rossastro come si può vedere nelle foto.
I dati sperimentali sono riportati nei due diagrammi. Mantenendo per diversi secondi la tensione sui 3,6 V il filamento passa lentamente dall`oscurità ad una debole accensione, presentando un`inerzia non comune per chi è abituato con le lampade incandescenti.
Del resto il filamento presenta un certo spessore.
Alla tensione di 4,34 V e una corrente di 8,1 A si vede il filamento appena arrossato, con una potenza dissipata di 35 W e una resistenza a quella temperatura di 0,53 Ω.
I dati sono stati elaborati al solo scopo di osservare il comportamento dell`oggetto. Non si è voluto aumentare la corrente per evitare una eventuale rottura del filamento. Una delle ipotesi fatte, nonostante le sue peculiarità, è che si tratti di una particolare lampada da proiettore alimentata da un trasformatore con un secondario di poche ma robuste spire, tale da fornire una forte corrente a bassa tensione; forse la conformazione del filamento era adatta per essere posta nel fuoco di uno specchio parabolico, viste le sue dimensioni contenute. Ma restano molti e fondati dubbi sul suo reale impiego.
Per consultare le altre due parti scrivere: “Tre Stelle” su Cerca.
Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
Per ingrandire le immagini cliccare su di esse col tasto destro del mouse e scegliere tra le opzioni.