Voltmetro da quadro a ferro mobile C.G.S. H C 18 N° 139986


  Voltmetro da quadro a ferro mobile C.G.S. matr. N° 139986.
Non rinvenibile in nessun inventario, anche se in quello del 1919 si elencano alcuni voltmetri da quadro con portata 300 V, la loro descrizione è troppo vaga per garantirne al corrispondenza.
Lo strumento si può far risalire comunque a quegli anni ed era destinato alla Sezione Elettrotecnica.
La sigla H C negli strumenti della ditta significa che il loro equipaggio è a ferro mobile, come del resto si nota al suo interno.
Sul quadrante in alto si vede il logo della ditta; la scala è tipica degli strumenti a ferro mobile, ricavata empiricamente, con portata di 300 V; sotto di essa si legge “VOLT” e in basso a sinistra c`è la sigla H C 18, mentre in basso a destra, oltre al numero di matricola, si legge “50” (forse Hertz) con un simbolo che si usa per indicare la C.A. (mentre uno strumento a ferro mobile è adatto anche per la C. C.) .
Sotto il quadrante una targhetta reca la scritta: “SOC. AN. MECCANICA LOMBARDA MILANO C.G.S. MONZA”.
La sigla C.G.S. fu scelta da Olivetti in omaggio all`omologo sistema di misura.
La pulizia accurata e le prove di funzionamento sono state eseguite con la consueta perizia e meticolosità dall`ing. C. Profumieri.
Per il suo funzionamento si possono vedere gli altri strumenti a ferro mobile nella sezione Elettrotecnica.
Bibliografia:
L. Olivieri e E. Ravelli, Elettrotecnica – Misure Elettriche, Vol. III, CEDAM, Padova 1962, pp. 133 – 135 .
J. H. Fewkes and J. Yarwood, Electricity, Magnetism, and Atomic Physics, Vol. I, University Tutorial Press LTD near Cambridge, London 1956, pp. 87 – 89.
   Foto di Claudio Profumieri, elaborazioni, ricerche e testo di Fabio Panfili.
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