Produzioni e trasformazioni

Articolazione “Produzioni e Trasformazioni”

 

 

DISCIPLINE

1° Biennio 2° Biennio  

Ore sett.

Teoria

Ore sett.

Lab.

Ore sett.

Teoria

Ore sett.

Lab.

Ore sett.

Teoria

Ore sett.

Lab.

Ore sett.

Teoria

Ore sett.

Lab.

Ore sett.

Teoria .

Ore sett.

Lab.

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate Scienze della Terra e Biologia 2 2
Fisica 3 1 3 1
Chimica 3 1 3 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 1 3 1
Tecnologie informatiche 3 2
Geografia 1
Scienze e tecnologie applicate* 3
Tot. Ore settimanali 33 5 32 3
Complementi di matematica          1 1
Produzioni animali         3 2 3 2 2 2
Produzioni vegetali         5 4 4 3 4 3
Trasformazione dei prodotti         2 2 3 2 3 2
Economia, estimo, marketing e legislazione         3 2 3
Genio rurale         3 2
Biotecnologie agrarie         2 2 3 3
Gestione dell’ambiente e del territorio         2
Tot. Ore settimanali 32 8 32 9 32 10

 

Orario settimanale (33 ore in primo – 32 ore dal secondo al quinto)

In giallo sono indicate le ore di laboratorio

Nel Secondo Biennio + il quinto anno le ore di laboratorio settimanali sono complessivamente n°27

* L’insegnamento denominato “Scienze e tecnologie applicate”, compreso fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio,

è riferito alle competenze relative alle discipline di indirizzo del secondo biennio e quinto anno.

**I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.  Per quanto concerne l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’articolo 8, comma 2, lettera a).

*** L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate in giallo sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.

                                                           

indirizzo “Produzioni e trasformazioni”

Profilo

Il Diplomato in “Produzioni e Trasformazioni”:

-         ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente;

-          interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.

E’ in grado di:

-         collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate;

-         controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;

-         individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale;

-         intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui;

-         controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza;

-         esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;

-         effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e collaborare in attività di gestione del territorio;

-         rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone di rischio;

-         collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali;

-         collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza e tracciabilità.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” consegue le seguenti competenze:
1.
Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali.
2. Organizzare attività produttive ecocompatibili.
3. Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando
   tracciabilità e sicurezza.
4. Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi produttivi;
     riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di efficienza.
5. Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto ambientale.
6. Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole
   integrate.
7. Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni
   ambientali e territoriali.
8. Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle
   caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Produzioni e Trasformazioni”, il Diplomato avrà maggiori competenze rispetto a:
-
organizzazione delle produzioni animali e vegetali
-
trasformazione e commercializzazione dei prodotti del settore
-
utilizzo delle biotecnologie

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