Ragazze STEMerarie al Montani

Grazie al Piano Nazionale “Cinema Immagini Per la Scuola” al Montani il linguaggio audiovisivo ha permesso di documentare le favolose storie di tante scienziate, spiegando la base scientifica delle loro scoperte.

Il Piano nazionale di educazione all’immagine, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha premiato per il secondo anno consecutivo la progettualità del Montani. Dopo la produzione del corto “Scatti d’Ingegno”, quest’anno è stato realizzato il progetto “Ragazze STEMerarie”  con la produzione di ben 5 prodotti audiovisivi.

I dati indicano che in Italia, nell’area STEM le ricercatrici sono solo il 34, 9% (fonte Observa, OECD) il che suggerisce quanto gli stereotipi di genere ancora operino a vari livelli. Il Progetto del Montani ha documentato con il mezzo audiovisivo, i fenomeni scientifici correlati con le scoperte di scienziate pionieristiche. Alcune sono state dimenticate, ad altre non fu, imperdonabilmente, riconosciuto il Nobel, altre ancora sono riuscite a fare ricerca ai massimi livelli e sono vere Role Models capaci di ispirare scelte consapevoli.

Il progetto è partito a Novembre con la realizzazione dello spettacolo teatrale “Gli Zuccheri di Carolyn” dedicato alla Premio Nobel per la Chimica 2022 Carolyn Bertozzi, per la Rassegna Teatro e Scienza di Torino. La Prof.ssa Bertozzi è l’ottava donna ad aggiudicarsi il Nobel per la chimica. Nell’area STEM c’è una folta schiera di circa 600 “Nobel-uomini”. Il video vuole gettare luce su questa asimmetria, stimolando una riflessione sulla sua storia personale di impegno scientifico, civile ed imprenditoriale.

Si è poi realizzato un reportage dal titolo “Scienza Attrice” circa l’utilizzo del Teatro come strumento didattico innovativo ma anche per sensibilizzare il pubblico circa il ruolo cruciale delle competenze tecniche per lo sviluppo del Paese e sull’importanza della figura femminile in ambito STEM.

A Dicembre il Tombolone Scientifico è stato progettato per accogliere gli esperimenti relativi al  progresso scientifico messo in campo da svariate scienziate.

A Gennaio, una Colazione al Cinema con la visione del film “Il teorema di Margherita” ha aperto la riflessione alla cittadinanza. La Dott.ssa Alessia Sonaglioni, di Eurimages – Consiglio D’Europa- esperta di cinema e parità di genere ha condotto un interessante dibattito con il pubblico ed i rappresentanti di vari enti territoriali, circa gli ostacoli per la carriera della brillante matematica protagonista del film.

A Marzo poi c’è stato un momento di confronto sulla comunicazione scientifica mediante l’uso del linguaggio video fra gli studenti coinvolti nel progetto come attori di scienza e il giornalista scientifico Paolo Magliocco; quest’ultimo ha tenuto una lezione dal titolo “Raccontare la Scienza fra parole ed immagini”. La presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Marche Dr.ssa Maria Lina Vitturini e l’Assessore alla Cultura Dr.ssa Micol Lanzidei hanno sottolineato l’importanza del tema ed apprezzato l’azione propositiva del Montani.

La professionalità di Paolo Magliocco, collaboratore di Piero Angela in Superquark e attualmente di Noos, ha poi accompagnato gli studenti e le studentesse nella realizzazione del Reportage “Scienziate STEMerarie” dedicate a nove figure femminili (fra cui due Premi Nobel) che hanno portato ad innovazioni scientifiche radicali. Il reportage, ambientato nel laboratori del Montani, non è solo un racconto delle loro storie professionali ma si avvale delle spiegazioni scientifiche e della rappresentazione pratica della loro scienza e tecnica.

La Preside Dr.ssa Stefania Scatasta si dichiara estremamente soddisfatta del percorso accuratamente progettato e puntualmente realizzato perché esso esalta i valori costituzionali, è stato un mezzo di socializzazione, inclusione, prevenzione del disagio, e contrasto alla dispersione.

La Responsabile Scientifica del Progetto Teresa Cecchi sottolinea il potenziale didattico dei video scientifici la cui realizzazione comporta una forte energia emozionale; La bellezza del fenomeno stimola la curiosità, vera molla per la razionalizzazione scientifica e l’ideazione tecnica. L’estetica è esaltata nei video, con uno sguardo creativo sulla tecnologia che costituirà sempre di più l’architettura intangibile delle nostre vite. i video presentano concetti complessi, teorie e scoperte in modo coinvolgente e impongono una chiarezza comunicativa che permette a chi ne è protagonista, ma anche a chi ne fruisce, di apprendere in modo significativo.

I materiali realizzati restano a disposizione sul canale Youtube della scuola.